ARCADIADREAMS SPECIALE MICRO VETTURE | |||
---|---|---|---|
mini automobili |
H O M E |
Ų Mini Automobili w Berkley w BMW Isetta w Heinkel w Isetta Rivolta w Messerschmitt w NSU Prinz 4 w Vespa 400 w Volkswagen 1L × |
Zetta 300
|
Le micro vetture, o mini automobili, sono un fenomeno europeo degli anni '50. Possederne una era il sogno di molti, il primo passo verso una vera automobile.
Dopo il grande conflitto del 1939/45, l' Europa era un unico cantiere di ricostruzione. Non solo in Germania le maggiori industrie automobilistiche erano andate distrutte, ma anche in Italia, in GranBretagna ed altrove in tutta Europa. Solamente una parte di esse potč riprendere a produrre, convertendosi in gran fretta. Purtroppo, per alcune aziende, pilastri pre-guerra del settore automobilistico, nulla potč essere fatto in quanto troppa era la distruzione subita:erano andati irrimediabilmente persi o dispersi i disegni, progetti, macchinari speciali ed unici. Ed anche il fattore "uomo" ebbe un gran peso, perchč non pochi erano gli ingegneri, artigiani, operai, titolari ed eredi che non erano sopravissuti alla catastrofe bellica, od industrie che si trovavano nel "blocco sovietico ad Est". Ricordiamo Voisin, Hispano-Suiza, Maybach, Bianchi. Od altre aziende, che dopo aver ripreso con grande tenacia la produzione, non erano potute stare al passo con i cambiamenti epocali e tecnologici, arrivando alla chiusura dopo pochi anni: Bugatti, Cisitalia, Panhard-Levassor... e tante altre. Ormai il mondo era cambiato. La guerra aveva evidenziato come il mondo fosse in evoluzione e la vita sociale e produttiva era in continua espansione, e la necessitą di muoversi con rapiditą e sicurezza non era solo un problema di pochi eletti, ma era una necessitą sempre pił evidente per i popoli tutti. Ed ecco che nella chermes della ripresa industriale europea, anche grazie agli aiuti USA del piano Marshall, tornarono a nascere tante case automobilistiche, alcune delle quali ancor oggi pilastro dell'economia mondiale nel settore. Ma, si doveva far di conto con tanti fattori problematici; dall'acquisizione di materia prima al costo di produzione, vendita e gestione dei mezzi, alla carenza di carburanti. Ed ecco il nascere generalizzato dell'idea di una vettura che insieme alle doti di riparo ed affidabilitą automobilistica, offrisse quelle peculiaritą di risparmio e prestazione intrinseche delle moto. La Isetta, definita subito "micro vettura", ideata e prodotta in Italia dall'ing. Renzo Rivolta nel 1953, ebbe un successo insperabile, tanto che nel 1955 l'intero progetto e diritti vennero ceduti alla BMW che non avendo modelli innovativi sentiva il peso della concorrenza Mercedes Benz, oltre all'imminenza della grande crisi energetica. Le micro vetture, sono simpatiche mini-automobili, tanto care agli inglesi (ricordiamo le comiche di Mr. Bean e la sua acerrima intolleranza per il veicolo a 3 ruote), e tanto care a quegli automobilisti che nel passato, come oggi, amano le vetture di dimensione minima, duttili ed economiche. Di seguito proponiamo una serie di immagini per singole case produttrici, che evidenziano come questi autoveicoli siano ancora di attualitą. In Gran Bretagna tuttora vengono prodotte in "replica" sia l'Isetta che la Messerschmidt, motorizzate Yamaha od Honda, ad un prezzo accessibile e non elevato. Sono delle perfette copie odierne, tecnologicamente avanzate ed in regola con il codice della strada. Maggiori informazioni nel sito http://www.tri-techautocraft.co.uk/cpidx.htm Le immagini del presente articolo e delle pagine connesse sono tratte da mia collezione personale e dal Web. Per approfondimenti e curiositą, alla fine di alcuni articoli ho posto uno o pił links da cliccare. Buona Visione e relax. Zepp |
Schmitt K.R.
|
webmaster
zepp
Copyright © 2003 - Arcadiaconsult by zepp * progetto Arcadia * Tutti i diritti
riservati.