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speciale bicicletta | ||||||
passato e futuro |
LA BICICLETTA
La bicicletta, oggi, tutti noi conosciamo com'è fatta, con tutte le sue caratteristiche tecnologiche ed accessori moderni, dal cambio a più velocità ai materiali superleggeri e robusti come alluminio e titanio con cui sono costruite. Certamente non è un veicolo sorpassato, od utile solamente per l'ecologia, infatti è il veicolo maggiormente utilizzato dagli uomini per spostarsi.
Non
tutti conoscono come venga studiata e progettata per il futuro. La
riprova sono le immagini di prototipi di
bicicletta, studiati e costruiti anche da importanti case
automobilistiche, dotate dei più avanzati laboratori di ricerca e
progettazione, che andiamo a proporre.
Vere opere d'arte che fanno sognare...una bella differenza dal
celerifero o dalla draisina del XVIII secolo.
Interessante ed istruttivo leggere come la bicicletta viene definita e
qual sia la sua storia.
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La
definizione
Veicolo costituito da due ruote fissate a un telaio, controllato da un
manubrio e mosso da un dispositivo composto da pedali e ingranaggi
azionati dalla forza muscolare. Il più diretto antenato della moderna
bicicletta fu il velocipede di E. Michaux (o secondo alcuni di P.
Lallement) che, ideato nel 1861, era provvisto di pedali collegati
alla ruota anteriore e di due ruote di dimensioni quasi uguali.
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La Storia
Primitivi veicoli a due ruote propulsi dall'azione dei piedi erano
diffusi già nella seconda metà del XVIII secolo. Nel 1790 il francese
De Sivrac aveva realizzato il "celerifero", privo di manubrio,
consistente in una trave di legno a cui erano fissate le ruote; il
conducente sedeva su un cuscino posto sulla trave e muoveva il mezzo
spingendolo con i piedi sul suolo. Al 1818 risale invece il progetto
del tedesco K.F. Drais von Sauerbronn della "draisina" (dal nome del
suo inventore), il primo veicolo a due ruote dotato di un manubrio
imperniato sul telaio, che permetteva di sterzare variando la
direzione di marcia. Ulteriori miglioramenti vennero apportati su
questi primi modelli da inventori francesi, tedeschi e inglesi, fino
alla creazione del velocipede di Michaux, che aveva il telaio e le
ruote di legno, i cerchioni di ferro e i pedali fissati al mozzo della
ruota anteriore, più grande di quella posteriore. I perfezionamenti
che seguirono portarono alla nascita della bicicletta attuale: nel
1870 vennero introdotte ruote di uguali dimensioni, nel 1874 la
trasmissione posteriore con catena, nel 1889 i primi pneumatici, nel
1890 i cuscinetti a sfere, che riducevano notevolmente lo sforzo
muscolare per la propulsione e, infine, all'inizio del XX secolo, i
freni.
P R O T O T I P I di O G G I | |||||||||||||||||||||||||||||
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Bibliografia
Encarta: http://encarta.msn.it/find/Concise.asp?z=1&pg=2&ti=761559977
Le
foto storiche sono tratte da:
http://www.federciclismo.it/terza_pagina/storia/biciclette/storia.htm
a cui consigliamo la visita e dove troverete tante altre fotografie
storiche.
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